Alternativa Libera Siracusa intende suggerire all’Amministrazione Comunale delle soluzioni che possano migliorare la nostra città.
Whistleblowing
Premessa, dobbiamo spiegare cosa sia il “whistleblowing”. Fischio, informatore, spione, suggeritore sono alcune delle interpretazioni di tale termine. In parole semplici si tratta di un sistema con il quale, in anonimato, si può denunciare un collega che a nostro giudizio abbia compiuto un reato, producendo prove.
Cosa centra il whistleblowing con il regolamento comunale sul commercio? A breve lo spieghiamo.
L’Amministrazione Comunale ha adottato questo strumento, anche se in questo momento non vi è traccia nel sito del Comune di Siracusa (vedi foto)
Tuttavia con Determina Dirigenziale 22 del 10/05/2017 si è liquidata una fattura per 1830€ per la durata di un anno (https://www.dropbox.com/s/2sj4x6uailltf9i/whistleblowing.PDF?dl=0)
A questo punto potremmo chiederci se e come questo servizio viene reclamizzato tra i dipendenti del Comune di Siracusa, dato che non vi è traccia sul sito istituzionale, ma probabilmente siamo ancora in una fase di attivazione del servizio, nella speranza che entro l’anno di competenza di questi 1830€ il servizio parta.
La nostra proposta è quella di estendere ai cittadini siracusani, siano essi privati o titolari di partita iva, il servizio in modo che ognuno possa segnalare eventuali reati, documentandoli, in maniera anonima.
Ciò permetterà ai ristoratori, ad esempio, di poter segnalare eventuali illeciti da parte di loro colleghi, rimanendo anonimi.
Parcheggiatori Abusivi
Fermo restando che fare realizzare loro una cooperativa sembrerebbe la soluzione migliore ma tuttavia sembra una strada non percorribile rimane solo la soluzione del DASPO, che è legge. Tuttavia il caso dei parcheggiatori abusivi riguarda sempre più città in tutta Italia e molti si stanno riunendo in cooperative per chiedere ai comuni di avere assegnati degli stalli. A Siracusa si potrebbe farli partecipare ad una gara pubblica per l’assegnazione del parcheggio a Fontane Bianche, ad esempio. In un sol colpo si risolverebbe così anche l’annosa questione su chi possa prendersene cura. Se non arriva il pubblico lo faccia il privato, con regole certe. Potrebbe essere una strada da perseguire per intanto metterli in regola pagandosi i contributi e per creare dei posti di lavoro. C’e’ da dire che già a Palermo sono iniziati i primi 2 provvedimenti di DASPO e sicuramente c’e’ paura di attuazione di tale provvedimento.
Venditori Ambulanti
Negli ultimi giorni abbiamo assistito a controlli e sequestri da parte della Polizia Municipale atti a contrastare la vendita di oggetti da parte di extracomunitari ambulanti. Storico è il presidio di tali persone presso il Tempio di Apollo, Piazza Duomo e Fontana Aretusa oltre che alla Marina. La proposta potrebbe essere quella di individuare un’area, che potrebbe essere via Dione ad esempio e farli concentrare per tale via, magari creando un traffico pedonale, illuminandola a dovere. Chiaramente dovranno pagare una sorta di biglietto giornaliero che potrebbe essere indicativamente di 5€ a bancarella. Tale cifra servirà per migliorare la via/zona prescelta, ad esempio ad illuminare via Dione al meglio. In questo caso si otterrebbe una regolarizzazione e al contempo un ripristino del decoro urbano, riducendo drasticamente il numero di ambulanti in giro per Ortigia.
Multe e pagamenti
Ci risulta che le multe ad oggi non possano essere pagate online tramite il servizio di Poste Italiane. Sicuramente sarebbe molto comodo per i cittadini poter pagare da casa senza estenuanti code.
Salvatore Russo, 3471097484
Presidente Alternativa Libera Siracusa