Le polemiche divampate in questi giorni verso il Demanio, che legittimamente, ha fatto un bando che ha avuto vincitrice un’associazione non accennano a placarsi. Il contendere è la realizzazione di un chiosco che a molti cittadini non va giù. Questa struttura, appoggiata su lastre di cemento, si teme possa essere invasiva ed essere l’inizio di un qualcosa che possa poi scaturire in sessioni di musica che con la storico patrimonio artistico culturale del sito non ha nulla a che vede. Il comune di Siracusa dal suo canto non ha competenze in quanto l’area non gli appartiene. La Soprintendenza ai BB.CC. ha dato parere positivo.
A questo punto lanciamo la proposta che siano i cittadini a decidere e chiediamo al sindaco di Siracusa di indire un referendum popolare senza quorum che chieda ai cittadini semplicemente se per loro quella struttura si possa accettare o meno. Non è in discussione il bando assegnato a chi ha partecipato, bensì la realizzazione di quella struttuta che a molti da fastidio.
L’esito del referendum, qualora veda la maggioranza dei votanti esprimersi contro la struttura verrà poi girato ai responsabili del Demanio.
Insomma i cittadini al centro di tutto.
Siamo pronti ad offrire una consulenza gratuita su come fare tale referendum, adottando meccanismi di democrazia partecipata.
Salvatore Russo, Alternativa Libera Siracusa