Deprecated: Array and string offset access syntax with curly braces is deprecated in C:\inetpub\wwwsites\www.siracusa.sr.alternativalibera.org\web\wp-content\plugins\simple-ldap-login\includes\adLDAP.php on line 2267 Notice: Undefined variable: version in C:\inetpub\wwwsites\www.siracusa.sr.alternativalibera.org\web\wp-content\plugins\simple-ldap-login\Simple-LDAP-Login.php on line 54 Deprecated: Methods with the same name as their class will not be constructors in a future version of PHP; VideoBox has a deprecated constructor in C:\inetpub\wwwsites\www.siracusa.sr.alternativalibera.org\web\wp-content\plugins\widget-video-box\video-box.php on line 12 Deprecated: Function create_function() is deprecated in C:\inetpub\wwwsites\www.siracusa.sr.alternativalibera.org\web\wp-content\plugins\widget-video-box\video-box.php on line 69 TARI, anno zero. - Alternativa Libera - Siracusa (SR)
Account Suspended
Account Suspended
This Account has been suspended.
Contact your hosting provider for more information.

TARI, anno zero.

Tari, anno zero.

Cos’è la TARI – Tassa sui rifiuti? La tassa sui rifiuti (TARI) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.

Che siano utenze residenziali o commerciali ci sono quelli che riescono a pagare la TARI, quelli che non ci arrivano e quelli che non esistono censiti nell’anagrafe fiscale.

Appare chiaro che se tutti risultano censiti nell’anagrafe fiscale del comune, la copertura di tali costi si va a spalmare su un numero maggiore di soggetti, siano essi residenziali o commerciali.

Sin dall’inizio della Raccolta Differenziata porta a porta a Cassibile, poi a Belvedere, Ortigia e Santa Lucia, e così via, gestendo la pagina Facebook indipendente “Raccolta Differenziata Siracusa” ci siamo resi conto che troppi non risultano censiti.  Dalle domande che ci venivano rivolte da parte di cittadini ed esercenti capivamo che non erano in regola, alcuni ci han chiesto pure come fare per mettersi in regola.

Perché?

A questa nostra domanda non è difficile darsi una risposta. Difficilmente possiamo pensare che attività commerciali che esercitano da decenni possano non avere mai avuto controlli oppure diversi residenti non si siano recati presso gli sportelli del gestore a ritirare i mastelli/carellati. Appare chiaro che chi non si è mai messo in regola non andrà a ritirare i mastelli/carellati dato che dovrebbe ammettere di avere eluso la tassa stessa per anni.

 

Che FARE?

Noi pensiamo valga il principio che se tutti paghiamo, o comunque non riusciamo a pagare ma lo potremmo fare dopo con le dovute sanzioni, l’importo della TARI si abbasserà di conseguenza, dato che il totale si va a spalmare su un numero superiore di soggetti.

Come FARE?

Il Comune di Siracusa effettui una mirata campagna informativa e chieda a tutti coloro che non sono in regola di autodenunciarsi entro una certa data. Decorso tale termine il Comune dovrà  iniziare un percorso che porti a scovare tutti coloro che hanno eluso la tassa. Chi si autodenuncerà avrà delle agevolazioni che coloro che verranno scovati dopo il termine perentorio non avranno.

“l’articolo 13 del Dlgs 472/97 consente al contribuente di regolarizzare in maniera spontanea le violazioni commesse in materia tributaria, beneficiando di una riduzione della sanzione irrogabile, purché la violazione non sia stata constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza” … “Anche nel caso di violazioni di omessa o infedele denuncia è possibile per il contribuente usufruire del ravvedimento operoso, nei termini indicati, rispettivamente, dalle lettere c) e b) dell’articolo 13 del Dlgs 472/97. Bisogna pero’ tener ben presente che in questo caso il cittadino non potrà provvedere in maniera diretta al versamento del tributo dovuto (oltre alla sanzione ridotta ed agli interessi), ma dovrà necessariamente aspettare la liquidazione dell’ufficio, comprensiva del tributo e degli accessori. Il ravvedimento si perfeziona con il versamento delle somme richieste entro 60 giorni dalla notifica della liquidazione del tributo così come previsto dall’articolo 13, comma 3, del Dlgs 472/97.”

Incrociando le banche dati dell’anagrafe, del catasto e delle utenze come gas e luce si finisce per risalire a chi non è censito.

E chi è iscritto ma non riesce a pagare la TARI?

Con l’articolo 24 del DL 133/2014 (Sblocca Italia) è stato introdotto il Baratto Amministrativo. Su nostra proposta alla passata amministrazione è stato recepito dalla stessa, che però non lo ha pubblicizzato a dovere. Il Baratto Amministrativo è un contratto che viene stipulato tra una amministrazione pubblica e un cittadino.

Il cittadino per sanare la propria posizione debitoria svolge dei lavori utili come ridipingere i muri di un edificio comunale, curare i fiori in un giardino, verniciare una staccionata o ringhiera, ripulire le strade ed altro, sulla base di un elenco di progetti approvati.

Il Comune di Siracusa riveda i progetti approvati e li renda di facile adesione da parte dei cittadini.

Infine

Tornando al titolo inziale “TARI, anno zero” se da una data certa tutti si partisse da zero, chi pagando con gli interessi, altri recuperando dal Baratto Amministrativo si partirebbe tutti da zero e tutti potremmo iniziare a differenziare dato che molti non vanno a ritirare i mastelli/carellati.

Il gestore in accordo con il Comune di Siracusa ha fatto si che con una autocertificazione dove si attesta di essere in regola si possono andare a ritirare, chiaramente i casi sono pochissimi.

Vorremmo ricordare che il Comune di Siracusa, come tutti gli altri dovrà presto arrivare alla soglia del 65% di differenziata per evitare multe salate, che poi siamo sempre noi a pagare, tale obiettivo è stato prorogato dalla scadenza di giugno. Se tutti iniziamo a differenziare tale soglia non è inarrivabile.

Ai sensi dell’art. 328 comma 2 del c.p. chetestualmente recita: “Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che entro 30 giorni dallarichiesta di chi vi abbia interesse non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragionidel ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Il termine ditrenta giorni decorre dalla data di ricezione della richiesta stessa”, gradiremmo una risposta a pezzo pec.

 

10 Luglio 2018

Salvatore Russo

Presidente Alternativa Libera Siracusa

Pec : siracusa.sr@alternativalibera.org

Rispondi